L'eczema si diffonde? Tutto quello che c'è da sapere (Guida 2025)

di Giuseppe Sorrentino
MIMS Healthcare Management
30 aprile 2025
-
5 minuti

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L'eczema si diffonde da persona a persona? Questa domanda è spesso fonte di grande ansia per coloro che vivono con questa frustrante condizione della pelle. Se hai notato delle chiazze rosse e pruriginose che si espandono sulla tua pelle, probabilmente sei preoccupato per quello che sta succedendo e per la possibilità di trasmetterlo ad altri.

Fortunatamente l'eczema non è contagioso o trasmissibile tra le persone. Tuttavia, può diffondersi in diverse aree del corpo durante le fasi di riacutizzazione. Molte persone si chiedono se l'eczema sia trasmissibile a causa del modo in cui sembra muoversi sulla pelle, ma la verità è che l'eczema non può essere trasmesso attraverso il contatto fisico. Infatti, l'eczema è una condizione infiammatoria della pelle scatenata da una combinazione di fattori genetici, risposte del sistema immunitario e agenti irritanti ambientali.

In questa guida esploreremo esattamente come e perché le chiazze di eczema si espandono sulla pelle, quali sono i fattori scatenanti che peggiorano i sintomi e, soprattutto, cosa puoi fare per evitare che l'eczema si diffonda ulteriormente. Sia che tu stia vivendo la tua prima eruzione o che tu stia gestendo questa condizione da anni, capire i meccanismi che stanno alla base del comportamento dell'eczema può aiutarti a controllare meglio i tuoi sintomi.

L'eczema è contagioso?

La risposta breve è no, l'eczema non è contagioso. Nonostante il suo aspetto, non è possibile "prendere" l'eczema da qualcun altro attraverso il contatto fisico. [1]. Questo fatto spesso sorprende molte persone che vedono le chiazze rosse e infiammate e pensano che possano essere contagiose.

Perché l'eczema viene spesso scambiato per contagioso

I sintomi visibili dell'eczema creano una comprensibile confusione. Le chiazze rosse e squamose, a volte con trasudazioni o croste, assomigliano ad alcune condizioni cutanee contagiose. Questa somiglianza visiva porta a idee sbagliate su come l'eczema si sviluppa e si diffonde.

I bambini affetti da eczema sono particolarmente esposti allo stigma derivante da questa incomprensione. Altri genitori o bambini possono evitare il contatto fisico per paura di "contrarre" la malattia. L'isolamento sociale aggiunge un carico emotivo a chi è già alle prese con il disagio fisico.

Inoltre, quando le persone notano che l'eczema sembra "diffondersi" sul corpo di qualcuno durante una riacutizzazione, potrebbero erroneamente attribuirlo al contagio piuttosto che alla naturale progressione dei sintomi su una singola persona.

Come osserva il Dr. Jeff Yu, professore assistente di dermatologia presso il Massachusetts General Hospital, l'eczema ha una forte componente genetica. [2]. La condizione non passa da persona a persona attraverso abbracci, strette di mano o qualsiasi altra forma di contatto.

Spiegazione scientifica: perché l'eczema non si diffonde tra le persone

L'eczema ha origine nel tuo stesso DNA. A differenza delle patologie contagiose causate da virus o batteri che possono trasmettersi tra le persone, l'eczema deriva dal patrimonio genetico dell'individuo. [2]. Per sviluppare l'eczema, devi ereditare dai tuoi genitori dei geni specifici che ti predispongono a questa condizione.

In sostanza, l'eczema è una risposta infiammatoria della pelle che si verifica quando chi ha una predisposizione genetica incontra determinati fattori ambientali. La National Eczema Association conferma che i ricercatori ritengono che l'eczema si sviluppi attraverso un'interazione tra geni e fattori ambientali. [1].

Per chiarire questo concetto, gli esperti spesso paragonano l'eczema alle lentiggini [2]. Non è possibile "prendere" le lentiggini da qualcun altro: esse compaiono in base alla predisposizione genetica e all'esposizione ambientale (di solito alla luce del sole). Allo stesso modo, l'eczema si manifesta quando individui geneticamente predisposti incontrano fattori scatenanti specifici.

Questi fattori scatenanti possono includere:

  • Irritanti e inquinanti ambientali
  • Alcuni tessuti o materiali
  • Cibi specifici
  • Stress
  • Condizioni climatiche

Una distinzione importante: mentre l'eczema in sé non è contagioso, a volte possono insorgere delle complicazioni. Le infezioni secondarie che si sviluppano nella pelle rotta dal grattamento possono essere trasmissibili. [3]. Non si tratta di una diffusione dell'eczema, ma di un'infezione batterica o virale separata che richiede un trattamento specifico.

Anche durante le fasi di riacutizzazione con sintomi visibili, non è possibile trasmettere l'eczema a un'altra persona attraverso qualsiasi forma di contatto fisico: non attraverso abbracci, baci, condivisione di oggetti, starnuti o contatti intimi. [3].

Per i genitori di bambini affetti da eczema, queste informazioni forniscono importanti rassicurazioni. Tuo figlio può tranquillamente partecipare a tutte le normali attività senza preoccuparsi di diffondere la sua condizione ai compagni di classe o agli amici. L'unica precauzione necessaria riguarda le potenziali infezioni secondarie, non l'eczema in sé.

Il consenso scientifico delle principali organizzazioni sanitarie è assolutamente chiaro su questo punto: l'NHS [4], Cleveland Clinic [5], e l'Associazione Nazionale Eczema [2][1] affermano esplicitamente che l'eczema non può diffondersi da persona a persona in nessun caso.

Come si diffonde l'eczema sul tuo corpo

Sebbene l'eczema non possa diffondersi tra gli individui, può certamente diffondersi in diverse aree del tuo corpo. Capire come e perché questo accade è fondamentale per gestire in modo efficace questa persistente condizione della pelle.

Cosa succede durante una riacutizzazione

Una riacutizzazione dell'eczema inizia con un'infiammazione che rende la pelle sempre più rossa (o più scura del solito, a seconda del colore della pelle), pruriginosa e dolente. [6]. Se hai la pelle più scura, potresti notare delle chiazze che diventano più scure, mentre chi ha la pelle più chiara di solito nota un arrossamento.

Durante una riacutizzazione, l'eczema passa attraverso fasi distinte. Inizialmente, la fase acuta comporta un intenso prurito, spesso prima ancora che compaia l'eruzione cutanea. [7]. In seguito, noterai vesciche piene di liquido che possono trasudare, oltre a rossore, gonfiore, dolore e tenerezza estremi. [7].

Se non viene trattata, una riacutizzazione può "andare fuori controllo", rendendo più difficile riportare la pelle alle condizioni precedenti. [6]. Quando la condizione passa alla fase subacuta (di guarigione), i sintomi si spostano verso crepe nella pelle, desquamazione e una sensazione di bruciore o bruciore piuttosto che di prurito. [7].

Senza una corretta gestione, l'eczema può passare allo stadio cronico, caratterizzato da chiazze ispessite e coriacee dovute all'infiammazione in corso. Questi cambiamenti possono durare per diversi mesi o più, anche dopo la risoluzione degli altri sintomi. [8].

Aree comuni in cui si diffonde l'eczema

L'eczema colpisce parti del corpo diverse a seconda dell'età. Per i neonati, in genere compare sulla pelle:

  • Guance e fronte
  • Cuoio capelluto
  • Collo
  • Gambe [9]

Per i bambini e gli adulti, le sedi più comuni includono:

  • Viso e collo
  • Parte superiore del torace
  • Mani, polsi e dita
  • Retro delle ginocchia e pieghe dei gomiti
  • Caviglie e piedi [9]

Alcuni tipi di eczema colpiscono aree specifiche. L'eczema disidrotico provoca vesciche piccole e intensamente pruriginose sulle dita delle mani e dei piedi, sui palmi delle mani o sulle suole. [10]. Inoltre, la dermatite seborroica colpisce aree oleose come il cuoio capelluto, il viso o il petto. [10], mentre la dermatite da stasi si sviluppa tipicamente nella parte inferiore delle gambe. [10].

In particolare, l'eczema può estendersi anche all'area genitale, noto come eczema genitale. [11]. Queste zone non sono casuali: spesso corrispondono ad aree soggette a umidità, attrito o esposizione ambientale.

Perché grattarsi peggiora la situazione

Il ciclo prurito-graffio è forse il fattore più significativo della diffusione dell'eczema. Questo ciclo si verifica quando il prurito porta a grattarsi, che rilascia sostanze infiammatorie, con conseguente aumento della pelle secca e del prurito. [12]. Di conseguenza, il grattarsi la pelle danneggiata scatena una maggiore infiammazione, causando l'espansione delle eruzioni cutanee. [9].

Grattarsi non solo diffonde l'eczema, ma crea anche complicazioni. In primo luogo, danneggia la barriera cutanea, rendendola più suscettibile alle sostanze irritanti e agli allergeni. In secondo luogo, può portare alla formazione di una pelle ispessita e coriacea attraverso un processo chiamato lichenificazione. [13].

La cosa più preoccupante è che il grattarsi può rompere la superficie della pelle, creando ferite aperte e vulnerabili alle infezioni. [14]. Una volta che un'area si è infettata, i batteri possono diffondersi ad altre aree screpolate o secche se ci si gratta in entrambi i punti. [9]. I segni di un'infezione includono un'eccessiva quantità di liquidi, croste gialle e pelle calda, gonfia e tenera. [15].

Sebbene l'eczema di per sé non sia contagioso tra le persone, è evidente che il grattarsi gioca un ruolo fondamentale nella diffusione dell'eczema sul proprio corpo. Come mi disse una volta un dermatologo: "La cosa più importante che puoi fare per evitare che l'eczema si diffonda è interrompere il ciclo prurito-graffio".

Infatti, la comprensione di questi meccanismi spiega perché molti trattamenti si concentrano sulla riduzione dell'infiammazione e sul controllo dell'impulso a grattarsi, fattori chiave per evitare che l'eczema si diffonda ulteriormente sul corpo.

Cosa provoca la diffusione dell'eczema

Capire quali sono le cause che portano l'eczema a peggiorare e a diffondersi sulla pelle è fondamentale per gestire in modo efficace questa difficile condizione. Diversi fattori possono scatenare una riacutizzazione, trasformando una piccola chiazza in un'eruzione cutanea più diffusa.

Irritanti e allergeni ambientali

L'ambiente in cui vivi gioca un ruolo importante nel comportamento dell'eczema sulla tua pelle. I comuni prodotti per la casa, tra cui saponi, detersivi e detergenti aggressivi, possono compromettere la barriera cutanea, permettendo all'eczema di diffondersi in aree precedentemente non interessate. Allo stesso modo, alcuni tessuti come la lana e il poliestere possono scatenare irritazioni meccaniche su una pelle già sensibile.

Anche la qualità dell'aria ha un impatto sostanziale sulla gravità dell'eczema. Alcuni studi dimostrano che i bambini che crescono in prossimità di strade trafficate corrono un rischio maggiore di sviluppare malattie atopiche. [4]. Gli inquinanti atmosferici possono penetrare negli strati più profondi della pelle, compromettendo la barriera epidermica e innescando risposte infiammatorie. Le sostanze irritanti presenti in ambienti chiusi rappresentano una minaccia simile, e il fumo di tabacco è particolarmente dannoso: colpisce i bambini di genitori atopici in modo più grave rispetto a quelli di genitori non atopici. [4].

Le condizioni climatiche spesso determinano il comportamento dell'eczema, con molte variazioni stagionali. I bambini hanno sintomi peggiori durante l'autunno e l'inverno, mentre gli adulti tendono a soffrire di più in estate. [4]. Inoltre, gli eventi atmosferici estremi - soprattutto il caldo senza raffreddamento notturno - possono intensificare il prurito e disturbare il sonno.

Fattori genetici e del sistema immunitario

La predisposizione genetica è alla base dello sviluppo e della diffusione dell'eczema. Se hai un genitore affetto da eczema, asma o febbre da fieno, le tue probabilità di sviluppare l'eczema aumentano del 50-70%. [16]. Questo rischio sale all'80% quando entrambi i genitori sono affetti da eczema. [16].

Il gene FLG svolge un ruolo particolarmente cruciale, con mutazioni presenti nel 20-30% delle persone affette da eczema rispetto all'8-10% della popolazione generale. [17]. Gli individui portatori di due copie alterate di questo gene presentano tipicamente sintomi più gravi e una maggiore diffusione rispetto a quelli con una sola copia alterata. [17].

La risposta del sistema immunitario influisce anche sulla diffusione dell'eczema. Le persone affette da eczema hanno in genere un sistema immunitario iperattivo piuttosto che indebolito. Questa reazione eccessiva si manifesta con la produzione da parte del corpo di un maggior numero di cellule immunitarie Th2, che portano a..:

  • Aumento della perdita di acqua dalla barriera cutanea
  • Maggiore vulnerabilità all'ingresso di allergeni come il polline o gli acari della polvere
  • Maggiore sensibilità a sostanze irritanti come il sapone o i detergenti. [18]

Stress emotivo e cambiamenti ormonali

Lo stress funge da potente fattore scatenante per la diffusione dell'eczema, instaurando un ciclo impegnativo. Quando è stressato, il corpo rilascia cortisolo, che sopprime il sistema immunitario e promuove l'infiammazione. [19]. Questa infiammazione peggiora l'eczema, creando ulteriore stress e perpetuando così il ciclo. Di conseguenza, le ricerche dimostrano che oltre il 30% delle persone affette da dermatite atopica ha ricevuto una diagnosi di depressione e/o ansia. [20].

Anche le fluttuazioni ormonali nel corso della vita influenzano il comportamento dell'eczema. Durante la pubertà, gli ormoni aumentano e influenzano la pelle in modo diverso: gli estrogeni rafforzano la barriera cutanea, mentre il progesterone e gli androgeni possono indebolirla. [2]. Molte persone notano un peggioramento dell'eczema durante le mestruazioni a causa di questi cambiamenti ormonali. [2]. Circa la metà delle donne affette da eczema presenta un peggioramento dei sintomi durante la gravidanza. [5].

Anche la qualità del sonno ha un impatto fondamentale sulla diffusione dell'eczema. Quando gli adolescenti rimangono svegli fino a tardi a causa dello stress o dello schermo, i loro livelli di cortisolo aumentano, influenzando negativamente la salute della pelle e il benessere generale. [2]. Stabilire una sana routine del sonno diventa quindi essenziale per gestire la diffusione dell'eczema sul tuo corpo.

Riconoscere i segni di diffusione dell'eczema

Individuare l'eczema quando inizia ad espandersi richiede un'attenta attenzione ai segnali di cambiamento della tua pelle. Identificare questi segnali per tempo ti permette di intervenire prima che le manifestazioni si intensifichino.

Cambiamenti nella struttura e nel colore della pelle

L'eczema colpisce diverse tonalità di pelle in modi diversi. Sulla pelle chiara, l'eczema diffuso appare tipicamente come chiazze infiammate rosse o rosa. Mentre sulle carnagioni più scure, le aree colpite possono apparire viola, grigie, marroni o cenerine. [3].

Con il progredire dell'eczema, potresti notare un'iperpigmentazione (chiazze più scure) o un'ipopigmentazione (chiazze più chiare). [21]. Questi cambiamenti di colore spesso persistono anche dopo che l'eczema si è attenuato, a volte impiegando mesi o anni per svanire completamente. [22].

I cambiamenti di consistenza sono altrettanto rivelatori. Osserva se la pelle diventa secca, squamosa o coriacea. Il grattamento cronico porta alla lichenificazione: aree ispessite con segni visibili di graffi. [22]. In alcuni casi si verifica una prominenza follicolare, in cui l'eczema si presenta come piccole protuberanze pruriginose principalmente sul tronco e sugli avambracci. [22].

Nuove aree di irritazione

L'eczema diffuso spesso emerge in luoghi prevedibili. Negli adulti, è bene notare la comparsa di nuove chiazze su mani, collo, gomiti, caviglie e intorno agli occhi. [1]. I bambini sviluppano spesso chiazze sulle guance, sul cuoio capelluto e sul collo. [23].

Oltre alla localizzazione, presta attenzione alla tempistica. Le nuove chiazze che compaiono poco dopo aver grattato un eczema esistente indicano che la diffusione è dovuta al ciclo gratta-prita. Nel corso delle riacutizzazioni, la pelle può passare da un intenso prurito a un gonfiore, per poi screpolarsi e desquamarsi. [23].

Quando sospettare un'infezione

Un eczema infetto richiede attenzione immediata. Osserva se sulla superficie della pelle si formano bagliori color mandarino, simili a polvere arancione scintillante alla luce naturale. [3]. Con l'avanzare dell'infezione, noterai delle lacrime e delle croste giallo/dorate. [3].

Altri segni critici di infezione sono:

  • Croste giallo-arancio o color miele che si formano sull'eczema
  • Vesciche piene di pus che compaiono sulle aree interessate
  • Dolore, gonfiore o calore eccessivi nel punto in cui si trova il paziente
  • Febbre, brividi o sintomi influenzali [24]

Rivolgiti immediatamente a un medico se compaiono questi segni, soprattutto se accompagnati da febbre o arrossamenti che si diffondono rapidamente. In caso di sospetto eczema erpetico (caratterizzato da vesciche dolorose che possono apparire rosse, viola o nere), rivolgiti immediatamente a un medico. [3].

Come evitare che l'eczema si diffonda

Prendere il controllo dell'eczema è possibile con le giuste strategie. Per evitare che l'eczema si diffonda è necessario un approccio sfaccettato che si concentri sull'evitare i fattori scatenanti, sui trattamenti appropriati e sulla cura costante della pelle.

Evitare i fattori scatenanti noti

Identificare ed evitare i fattori scatenanti personali è la chiave di volta per gestire la diffusione dell'eczema. L'Associazione Nazionale Eczema identifica diversi fattori scatenanti comuni che possono provocare la comparsa dell'eczema:

  • Fattori ambientali: Polline, acari della polvere, muffa e fumo di sigaretta
  • Tessuti: Lana, lattice e materiali sintetici come nylon e poliestere.
  • Prodotti per la casa: Detergenti profumati e prodotti per la pulizia aggressivi
  • Condizioni meteorologiche: Temperature estreme, sbalzi di umidità e cambiamenti stagionali

Tenere un diario dei sintomi può aiutare a individuare i fattori scatenanti. Una volta identificati, crea una strategia per evitarli: scegli tessuti di cotone, seta o bambù al posto della lana e scegli prodotti per la casa privi di profumi e coloranti, specificatamente formulati per la pelle sensibile.

Utilizzo di trattamenti prescritti e da banco

Un trattamento efficace dell'eczema spesso richiede una combinazione di trattamenti. Per i sintomi lievi, le opzioni da banco includono:

Le creme a base di idrocortisone riducono l'infiammazione e il prurito se applicate da 1 a 4 volte al giorno per un massimo di sette giorni. Gli antistaminici come la difenidramina (Benadryl) o la cetirizina (Zyrtec) possono aiutare a gestire il prurito, soprattutto di notte. Gli idratanti contenenti ceramidi, petrolati o farina d'avena colloidale danno sollievo alla pelle secca e pruriginosa.

In caso di eczema moderato o grave, il dermatologo può prescrivere farmaci più potenti, tra cui inibitori topici della calcineurina, corticosteroidi orali o immunosoppressori. I nuovi biologici, come il dupilumab e il tralokinumab, mirano a specifiche vie infiammatorie.

Routine quotidiana di cura e idratazione della pelle

Una cura costante della pelle si concentra principalmente sul mantenimento della barriera cutanea. Fai docce o bagni brevi e tiepidi (5-10 minuti al massimo) utilizzando detergenti delicati e senza profumo. Dopo, tampona e non strofina la tua pelle per asciugarla.

È importante applicare una crema idratante entro tre minuti dal bagno per mantenere l'idratazione. Scegli creme o unguenti piuttosto che lozioni, in quanto hanno un contenuto di oli più elevato e forniscono una migliore idratazione. Idratati almeno due volte al giorno, anche quando i sintomi non sono presenti.

Quando rivolgersi a un dermatologo

Consulta un dermatologo se lo noti:

  • Sintomi che non migliorano dopo una settimana di trattamento da banco
  • Segni di infezione (pus, croste gialle, aumento del dolore/gonfiore)
  • Eczema che interferisce con il sonno o le attività quotidiane
  • Eruzioni cutanee che si diffondono rapidamente o forti eruzioni cutanee

Un dermatologo può sviluppare un piano di trattamento personalizzato, che può includere farmaci da prescrizione, fototerapia o trattamenti biologici avanzati non disponibili sul mercato.

Conclusione

Vivere con l'eczema presenta certamente delle sfide, ma capire come e perché questa condizione si comporta così ti permette di prendere il controllo. In questa guida abbiamo chiarito che l'eczema, nonostante il suo aspetto, non può diffondersi da persona a persona. Tuttavia, può espandersi sulla tua pelle durante le crisi, soprattutto quando è scatenato da fattori ambientali, stress o predisposizioni genetiche.

Il ciclo prurito-graffio rimane forse il fattore più significativo nella diffusione dell'eczema. Interrompere questo ciclo attraverso un trattamento adeguato ed evitare di grattarsi previene ulteriori infiammazioni e riduce il rischio di infezioni. Inoltre, riconoscere i primi segni di diffusione dell'eczema permette di intervenire tempestivamente prima che i sintomi peggiorino.

Piuttosto che considerare l'eczema come una condizione incontrollabile, consideralo gestibile attraverso una routine coerente. Il tuo approccio personalizzato potrebbe includere l'evitamento dei fattori scatenanti, l'uso di farmaci appropriati e abitudini quotidiane per la cura della pelle. Molte persone scoprono che i loro sintomi migliorano in modo significativo una volta identificati i fattori scatenanti e stabilite strategie di gestione efficaci.

Ricorda che una gestione efficace dell'eczema richiede pazienza e perseveranza. Anche se le riacutizzazioni possono verificarsi occasionalmente, la giusta combinazione di trattamenti e misure preventive può ridurne la frequenza e la gravità. Di conseguenza, potrai vivere serenamente nonostante questa condizione cronica della pelle.

Indubbiamente, consultare un dermatologo rimane essenziale se i sintomi peggiorano o non rispondono ai trattamenti da banco. Sebbene l'eczema non abbia ancora una cura permanente, la scienza medica continua a sviluppare opzioni di trattamento che controllano efficacemente i sintomi. Pertanto, con una cura adeguata e una guida medica, puoi evitare che l'eczema si diffonda e mantenere una pelle più sana e confortevole.

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